Mario Antinarella |
L'Egitto dei Faraoni Durante i miei viaggi mi capita di usare più frequentemente la mia telecamera per riportare oltre alle immagini anche le impressioni vocali dei miei amici, da questo viaggio in Egitto ho riportato questa documentazione fotografica. La popolazione egiziana è quasi totalmente araba e i Berberi sono pochi e vivono nelle oasi del deserto. È curioso sapere che i faraoni iniziavano a disegnare e a costruire la loro tomba dal momento della loro incoronazione La mia prima tappa è stata a Luxor situata dove sorgeva l'antica città di Tebe, antica capitale dell' Egitto al tempo del Medio Regno. È un centro molto importante dal punto di vista archeologico sia perché nella città ci sono il Tempio di Luxor e il Grande Tempio di Amon a Karnak, sia perché nelle vicinanze ci sono i siti archeologici della Valle dei Re e della Valle delle Regine, la Valle dei Re viene chiamata anche dai faraoni la Valle della verità. Dopo alcuni giorni passati tra Luxor e dintorni mi aspettava l’Ovest, quel luogo dove scende il sole, il “Regno dei Morti” secondo la credenza degli antichi egiziani. Né un cespuglio, né un insetto, soltanto sabbia e pietra rotta. Leggo nella mia guida che fino ad ora si sono scoperte 80 tombe di faraoni, regine e principi che scelsero di avere lì la loro ultima dimora. Tra quelle, la più famosa è la tomba di Tutankamon, non per essere la più ricca o quella del faraone più grandioso, ma per essere l’unica trovata con tutto il suo contenuto praticamente intatto, senza essere stata profanata dai saccheggiatori di tombe. Non vi racconto altro, l’Egitto è bello e da visitare. Buon viaggio, Mario Antinarella. attendere qualche istante per la presentazione |