Petra (Giordania) - di Mario Antinarella |
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Cari amici, forse questa sarà la mia ultima visita nel meraviglioso Egitto dei Faraoni, voglio mostrarvi queste immagini di Petra (Giordania) per me meravigliose sotto l’aspetto architettonico e archeologico, invitando chi ama prevalentemente l’archeologia a trascorrervi almeno una settimana per avere una piccola idea di ciò che la mano dell’uomo è stato in grado di realizzare. M. Antinarella
Le gigantesche montagne rosse e i grandi mausolei di una vita passata non hanno nulla in comune con la moderna civiltà, e non chiedono altro che di essere ammirate per il loro vero valore come una delle meraviglie più stupefacenti che la natura e l'uomo abbiano mai creato. Sebbene fiumi di parole siano stati scritti su Petra, nulla è più sensazionale della vista di questo incredibile luogo. Bisogna vederlo per crederci. Spesso descritta come una delle otto meraviglie del mondo antico, Petra è senza ombra di dubbio il tesoro più prezioso della Giordania e la sua maggiore attrattiva turistica. È una vasta città dalle caratteristiche uniche: i Nabatei, industriosa popolazione araba insediatasi in questa zona oltre 2000 anni fa, la crearono dalla nuda roccia e la trasformarono in uno snodo cruciale per le rotte commerciali della seta e delle spezie, grazie alle quali Cina, India e Arabia del Sud poterono entrare in contatto con Egitto, Siria, Grecia e Roma. Alla città si accede attraverso il Siq, una stretta gola, lunga più di 1 chilometro, fiancheggiata da ripide pareti rocciose alte 80 metri. Attraversare il Siq è un'esperienza unica: i colori e le formazioni rocciose lasciano il visitatore a bocca aperta. Una volta raggiunta la fine del Siq, scorgerete finalmente il Khazneh (il Tesoro). (testo tratto da internet) Qualche istante per le immagini.
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