Coloriamo i cieli di Mirabella T. Maurizio A. Scannella R.

Coloriamo i cieli” a Castiglione del Lago (PG). Da quando, per caso, abbiamo scoperto questa spettacolare manifestazione, quasi tutti gli anni torniamo a Castiglione del Lago per trascorrere un fine settimana tra colori e spettacoli, tutti da fotografare. Quest’anno ci hanno seguiti nell’impresa anche altri due soci de’ La Genziana, Alfonso ed Enza, oltre alla nostra cagnolona Sharon. Si tratta di un raduno internazionale per amanti degli aquiloni, che loro chiamano con diversi nomi tecnici, ignoti a noi profani. Lungi dall’essere un gioco per ragazzi, la costruzione degli aquiloni, impegna adulti di ogni età che, con fantasia, competenza e passione, realizzano e fanno volare oggetti dalle forme più strane e improbabili, capaci di solcare e colorare i cieli, con nostra grande meraviglia. Il luogo in cui si tiene la manifestazione è la pianura di un vecchio aeroporto militare usato durante le guerre mondiali, ora dismesso, dove le caserme e i lugubri velivoli atti a portare morte e distruzione hanno ceduto posto ad un parco divertimenti. Immersa nel verde dei pini secolari, questa grande area, propizia alle correnti del vento, è luogo ideale per gli organizzatori che, insieme al WWF e la Lipu, offrono al pubblico varie attrazioni. Oltre allo sfoggio dei coloratissimi aquiloni, è possibile visitare varie mostre fotografiche e mostre di opere, quali quella sull’Arte del L’…ago”, in cui vengono esposti preziosi lavori di ricamo realizzati dalle signore dei paesi che circondano il Lago Trasimeno, o quella di modellini di aerei antichi, un grande acquario di pesci d’acqua dolce, ecc. Ma c’è anche molto da imparare, un Istituto tecnico intrattiene i curiosi sui segreti della fisica con esperimenti pratici, si possono fare escursioni guidate alla scoperta delle specie botaniche e dei volatili del lago e partecipare a tante altre interessanti iniziative. Non può poi mancare lo streetfood. Quest’anno c’è stato anche un gruppo di ragazzi sloveni ha intrattenuto il pubblico con canti e balli della loro tradizione. Una novità divertente dell’edizione 2016 è stato il “Colormob”. Chiunque poteva comprare delle bustine che contenevano una farina colorata e lanciarsela addosso a suon di musica, incitati da un dj; una ghiotta occasione per fotografare nuvole di colore, tra facce allegre e divertite che, vanitosamente scattavano selfie e si mettevano in posa per foto da dare in pasto ai “social” come facebook, twitter, ecc.Veramente bravi gli organizzatori che, anche in questa venticinquesima edizione del “Coloriamo i cieli 2016”, hanno saputo consolidare un evento adatto a grandi e piccini, arricchendolo con tante belle ed interessanti novità. Teresa Mirabella. GUARDA LE IMMAGINI