Volare a Gessopalena di - Laura Quieti e Marialaura Marrone |
Volare a Gessopalena foto di Lalla Marrone e Laura Quieti. Nel risalire l’erta che attraversa la parte alta del paese si comprende il perché dell’appellativo “pietra lucente”. Gli affioramenti di gesso delle rocce cristalline brillano sotto i raggi del sole e creano uno spettacolo particolare, conferendo a Gessopalena la giusta originalità. Del resto, anche tutto quello che circonda il caratteristico borgo, proteso tra Aventino e Sangro, è particolare: verso sud ovest svetta la Morgia, una roccia simile ad un monolite che la leggenda vuole essere stata trasportata con un solo passo da Sansone da Palena a Gessopalena. Di fronte, maestosa, la Majella orientale sembra chiudere l’orizzonte con la sua bastionata, solcata dalle profonde valli tra cui quella di Fara San Martino domina per bellezza. Volgendo invece lo sguardo ad est si distingue il mare e la caratteristica costa dei trabocchi. E’ sufficiente prendere posto nella parte alta del borgo, tra le rocce gessose, per assaporare il piacere del tempo che, lentamente, volge al tramonto e riconcilia con il tempo interiore. In questo suggestivo scenario, alla fine di agosto si è svolta la prima edizione di una kermesse che ha riempito i cieli con voli di mongolfiere, aquiloni e paramotori. Prima edizione, si è detto, ed in effetti molto è ancora da strutturare, ma la bellezza del luogo e l’allegria serale che si è assaporata tra le vie hanno prevalso sul resto. Laura Quieti. GUARDA LE IMMAGINI
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