La Festa dei Popoli 2017 - Collettiva soci G.F. La Genziana

E siamo a otto. “Apri il tuo mondo al Mondo” è stato il titolo scelto dalla Caritas Diocesana di Pescara-Penne per l’ottava edizione della Festa dei Popoli che anche quest’anno ha tinto di colori, musiche, lingue e balli Pescara e la sua Piazza Salotto. Una calda domenica di inizio giugno ha visto un brulicare di persone che hanno dato vita alla giornata: 17 delegazioni provenienti da Europa Asia ed Africa e 25 associazioni sono state le protagoniste incontrastate di un poliedrico incontro tra culture ed etnie, in un viavai continuo tra uno stand e l’altro proprio a significare l’assenza di confini e il desiderio di farsi prossimi. Tante le iniziative e i laboratori proposti, tanti i sorrisi delle persone salite sul palco per ricevere premi riguardanti progetti paralleli, come i giovani profughi accolti nei centri di accoglienza, vincitori di un torneo di calcio durato un mese e che ha coinvolto diverse squadre oppure gli studenti delle scuole medie inferiori e superiori che hanno partecipato al concorso “Io e l’altro: storie di in ascolto”. Una giornata lieve e profonda al tempo stesso, tra il fervore di giovani a cui non manca la forza del coinvolgimento e il desiderio di azzerare il concetto dell’alterità e la coesione delle nazioni sudamericane che hanno voluto dimostrare vicinanza al Venezuela colpito da una dura crisi. Ovunque sguardi da catturare, colori, forme, proprio a significare la ricchezza della diversità che rende unico il Mondo. E per finire, mentre il crepuscolo lasciava spazio alla sera, l’orchestra popolare la Notte della Taranta, che ha particolarmente a cuore i temi dell’immigrazione e della solidarietà, ha fatto ballare la piazza intera al suono delle coinvolgenti note salentine. Laura Quieti.  GUARDA LE IMMAGINI